E' dolcissimo per me cadere fra i tuoi rami...
Chi mi ha dato queste braccia
- nella fretta -
ha dimenticato di chiudere la porta
fra l'essere e il non essere.
Puntuali, ogni settembre,
riappaiono i gigli selvatici
sulla terra stupefatta
immemore - solo in apparenza.
***
Non ho io la realtà
di un compagno o di una figlia
che raccolga i tuoi capelli dal cuscino
o prepari - puntuale - la tavola al tuo arrivo.
Mi accontento di nascondermi
fra le alghe dei pensieri
e talvolta farti scivolare
nel trasognato niente dei fondali.
***
Hai braccia che assomigliano a rami
e dita che fuoriescono
quando dolcemente parli
e sai di essere ascoltata -
dolcissimo è per me
cadere fra i tuoi rami
e sentirmi fiorire tra le mani
che sono i tuoi discorsi.
Damiana De Gennaro Inediti
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