(... ) Caro Theo,
volevo dirti che sto lavorando intensamente ai mangiatori di patate.Li ho ripresi su una tela nuova e ho fatto nuovi studi sulle teste, in particolare ho cambiato molto le mani. Soprattutto, sto facendo del mio meglio per metterci dentro la Vita. Sono molto curioso di quello che ne dirà Portier ( mercante d'arte parigino, n.d.r. ), quando sarà terminato.
Comunque faccio progressi e credo che alla fine questo sarà diverso da qualsiasi cosa tu abbia visto di mio, Questo almeno è chiaro. Voglio dirti la Vita in particolare. Lo dipingo A MEMORIA, sul dipinto stesso.
Ma sai bene quante volte ho provato le teste! (...)
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Autoritratto come pittore -Van Gogh Museum ( Amsterdam )
6 Settembre 1889 ( a Theo )
(...) Qualche giorno fa ho letto sul " Figaro" la storia di uno scrittore russo che è vissuto con una malattia nervosa, di cui peraltro è tristemente morto, che di tanto in tanto gli provocava terribili attacchi. Che si può fare? Non c'è rimedio, o, se c'è , è di lavorare con ardore. Mi sto dilungando su questo più del dovuto. E, insomma, preferisco avere una malattia, che essere com'ero a Parigi, quando stava covando.
Quando metterai " le portait sur fond clair " che ho appena finito accanto a quelli che ho fatto a Parigi, vedrai che adesso ho un'aria più sana e di molto. Tendo persino a credere che il ritratto ti dirà più della mia lettera su come sto e ti rassicurerà: mi è costato fatica... (...)
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Van Gogh - Notte stellata sul Rodano ( Musée D' Orsay )
2 Ottobre 1888 ( a Theo )
(...) Poi infine uno studio del Rodano, della città illuminata con lampade a gas che si riflette nel fiume blu.
Con il cielo stellato sopra - con l' Orsa Maggiore - e scintillii rosa e verde sul campo blu cobalto del cielo notturno, mentre la luce della città e i suoi riflessi improvvisi sono oro rosso e verde bronzato.
Dipinto di notte... (...)
Vincen Van Gogh da I miei quadri raccontati da me ( A cura di Piergiorgio Dragone )
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