E poi c'è l'amore che non chiede niente...
RENDETEVI CONTO
Malvagi no, hanno paura della loro pochezza.
Lui pratica il nutrimento in eccesso Warrior
Juice, lei cura i suoi capelli Beach Weaves,
offre il confetto della spalla ossuta.
Non uscire dai ruoli, impersonarli
nel migliore dei modi ignorando il ritorno
alle immagini degli scomparsi, degli assenti,
dei rifiutati, tutto ciò che prende alla gola,
mondezzàr che fiorisce nero in fondo al sonno:
ed è bizzarro perché di fianco l'aria trema.
***
Quando sogno almeno mi dico che sto dormendo.
Cammino nel colore bianco del catrame.
E' là che potrebbero dolcemente affondare
le nostre vestigia ridotte a insensibili
pasticche d'osso e piombo e questo " pensiero"
che non vuole scomparire, che vuole questo.
***
( insopportabile Saffo )
E poi c'è anche l'amore che non chiede niente
solamente di essere lì, guardare il sole
nei riccioli che muore, terribilmente bello
come al tempo della Ragazza impossibile,
quella della scogliera, in cima, e vacilla
l'ultimo sole dietro le palpebre.
" Riuniti nel nulla ", che strana espressione.
Mi afferro come a una tavola
il naufrago - che già intende il canto
dolcemente feroce della sua Calypso segreta.
I capelli bianchi ondeggiano verso l'antro in riva al mare.
Tornare a casa in quel ventre senza paura.
Jean - Charles Vegliante da Il Quadernario ( Trad. Mario Benedetti )
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