No, o almeno non solo . Il prof in questione non stava parlando del PROZAC , la cosiddetta " pillola della felicità " tanto in voga negli U.S.A. ( e nel solo ) negli anno '80 - '90( tanto che la si poteva acquistare ai distributori come le sigarette o i profilattici! ) La frase è stata estrapolata da un'intervista dove Mantovani parlava del Covid- 19 e in generale del motivo per cui lui ( a suo tempo ) aveva deciso di farsi medico... In effetti, se partiamo da una concezione un po' pessimistica del nostro transito sulla Terra e delle piccole e grandi infelicità che a ciascuno ( chi più, che meno ) vengono date in " dotazione " , possiamo ben dire che la medicina rappresenta un grande aiuto nella cura delle varie morbilità ( quanti progressi ha fatto l'uomo nei secoli a questo livello ! ), ma credo che si intende anche la " capacità ( e questa tutta empatica e umana nel senso più alto del termine ) di prendersi cura in toto del malato" , che chi si occupa della nostra salute ha ( o dovrebbe avere...) e che può fare tanto bene anche all'anima ( o psiche, come dir si voglia).
Aggiungo: un concetto di Medicina Alto ( o Ideale ) che aveva a cuore ( e spero tanto che ce l'abbia ancora ! ) più il benessere delle persone che quanto una certa professione poteva " rendere " in termini monetari...
Che la scienza abbia fatto grandi passi per allungare la vita curando malattie che una volta erano mortali d' acchito; che le odierne conoscenze abbiano anche reso possibile gestire meglio il dolore, siamo d' accordo... ma che per quanto mi riguarda ( e con poca fede cristiana ) io non sia ancora riuscita a farmelo " amico " questo dolore, è pur vero... Ahimè !
...psicofarmaci, detta così
RispondiElimina😬
No, o almeno non solo . Il prof in questione non stava parlando del PROZAC , la cosiddetta " pillola della felicità " tanto in voga negli U.S.A. ( e nel solo ) negli anno '80 - '90( tanto che la si poteva acquistare ai distributori come le sigarette o i profilattici! )
RispondiEliminaLa frase è stata estrapolata da un'intervista dove Mantovani parlava del Covid- 19 e in generale del motivo per cui lui ( a suo tempo ) aveva deciso di farsi medico...
In effetti, se partiamo da una concezione un po' pessimistica del nostro transito sulla Terra e delle piccole e grandi infelicità che a ciascuno ( chi più, che meno ) vengono date in " dotazione " , possiamo ben dire che la medicina rappresenta un grande aiuto nella cura delle varie morbilità ( quanti progressi ha fatto l'uomo nei secoli a questo livello ! ), ma credo che si intende anche la " capacità ( e questa tutta empatica e umana nel senso più alto del termine ) di prendersi cura in toto del malato" , che chi si occupa della nostra salute ha ( o dovrebbe avere...) e che può fare tanto bene anche all'anima ( o psiche, come dir si voglia).
Aggiungo: un concetto di Medicina Alto ( o Ideale ) che aveva a cuore ( e spero tanto che ce l'abbia ancora ! ) più il benessere delle persone che quanto una certa professione poteva " rendere " in termini monetari...
EliminaLa scienza medica fa vivere, ne siamo testimoni, e comunque allevia il dolore, lo può rendere quasi amico, una volta accertato che non ci abbandonerà.
RispondiEliminaChe la scienza abbia fatto grandi passi per allungare la vita curando malattie che una volta erano mortali d' acchito; che le odierne conoscenze abbiano anche reso possibile gestire meglio il dolore, siamo d' accordo... ma che per quanto mi riguarda ( e con poca fede cristiana ) io non sia ancora riuscita a farmelo " amico " questo dolore, è pur vero...
RispondiEliminaAhimè !