La pena è la lezione più grande...
Il mio amore
è un centro abitato,
procede piano.
C'è là in fondo un
ampio parcheggio
riservato ai disabili
dal cuore sbranato.
***
Vietato attraversare i binari,
invece le vite altrui perché no?
Allontanarsi dalla linea gialla,
varcare il confine e andare.
Non sostare nel raggio d'azione
dell'elevatore,
salirci sopra - piuttosto - e andare su.
***
Torna stretta la casa,
si fa guscio rugoso e gheriglio,
la parete è ora più scivolosa,
scoscesa,
niente solido appiglio.
Che scacchiera sconnessa
questo tuo pavimento
quasi pronto per la nuova partita.
Chiusa bene la porta
della tua feritoia
spingi gli occhi appuntiti di spillo
e guardi il male passare,
dentro il soffio di vino ci ascolti
tintinnare catene.
Dormi come una pietra
tra la sedia e il bicchiere.
Una casa è una grotta
attrezzata per piangere bene.
***
Crescendo
provo il piede e la scarpa,
il bruco e la foglia,
il foglio e la matita.
Crescendo
vado gambe all'aria
e imparo la fatica,
l'umile e il duro.
La solitudine, imparo,
la gioia i tagli e la paura.
La pena
è la lezione
più grande.
Antonio Ferrara Inediti
Delizie
RispondiEliminaSono d'accordo.
RispondiEliminaLa poesia è sempre ( indipendentemente dal contenuto ) una serie di piccole- grandi delizie per lo spirito.