Il vero amore è una quiete accesa...
GIUNONE
Tonda quel tanto che mi dà tormento
la tua coscia distaccata di sull'altra...
Dilati la tua furia un'acre notte!
***
CANTO BEDUINO
Una donna s'alza e canta,
la segue il vento e l'incanta
e sulla terra le stende
e il sogno vero la prende.
Questa terra è nuda
questa donna è druda
questo vento è forte
questo sogno è morte.
***
CANTO SESTO
O bella preda,
voce notturna,
le tue movenze
fomentano la febbre.
Solo tu, memoria demente,
la libertà potevi catturare.
Sulla tua carne inafferrabile
e vacillante dentro specchi torbidi,
quali delitti, sogno,
non m'insegnasti a consumare?
Con voi, fantasmi, non ho mai ritegno,
e dei vostri rimorsi ho pieno il cuore
quando fa giorno.
***
DOVE LA LUCE
Come allodola ondosa
nel vento lieto sui giovani prati,
le braccia ti sanno leggera, vieni.
Ci scorderemo di quaggiù,
e del male e del cielo,
e del mio sangue rapido alla guerra,
di passi d'ombre memori
entro rossori di mattine nuove.
Dove non muove foglia più la luce,
sogni e crucci passati ad altre rive,
dov'è posata sera,
vieni , ti porterò
alle colline d'oro.
L'ora costante, liberi d'età,
nel suo perduto nimbo
sarà nostro lenzuolo.
***
GRIDO
Giunta la sera,
riposavo sopra l'erba monotona,
e presi gusto
a quella brama senza fine,
grido torbido e alato
che la luce quando muore trattiene.
***
CON FUOCO
Con fuoco d'occhi un nostalgico lupo
scorre la quiete nuda.
Non trova che ombre di cielo sul ghiaccio,
fondono serpi fatue e brevi viole.
***
SILENZIO IN LIGURIA
Scade flessuosa la pianura d'acqua.
Nelle sue urne il sole
ancora segreto si bagna.
Una carnagione lieve trascorre.
Ed ella apre improvvisa ai seni
la grande mitezza degli occhi.
L'ombra sommessa delle rocce muore.
Dolce sbocciata dalle anche ilari,
il vero amore è una quiete accesa,
e la godo diffusa
dall'ala alabastrina
di una mattina immobile.
Giuseppe Ungaretti da Sentimento del tempo
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