martedì 26 gennaio 2021

VAN GOGH ( I miei quadri raccontati da me ) 3

 


                             Van Gog  - La Berceuse ( Museum  of  Fine Arts , Boston )




21 Gennaio 1889  ( a Gauguin ) )


(... )  Oggi ho ripreso a dipingere il ritratto della signora Roulin, quello in cui, a causa del mio incidente, le mani erano rimaste incompiute. Come composizione del colori : i rossi arrivano fino agli arancione puri, esaltandosi ulteriormente nell'incarnato fino ai cromi, passando per i rosa e sposando i verdi, oliva e veronese. Come composizione di colori impressionista, credo di non aver fatto mai di meglio. Inoltre, credo che se si appendesse questo dipinto così com'è in un peschereccio, perfino islandese, qualcuno vi sentirebbe una ninnananna. Ah, mio caro amico, fare della pittura ciò che già prima di noi è stata la musica di Wagner e di Berlioz... un'arte che offre consolazioni ai cuori afflitti ! Sono ormai pochi quelli che - come lei - lo sentono!

Mio fratello la capisce bene, e quando mi dice che lei è una specie di infelice, come me, allora dimostra di capirci entrambi...(...)



                                                                  ***



        Van Gogh - Il cortile dell'ospedale di Arles ( Sammlung Oskar Reinhart,  Winterthur )



2 Maggio 1889  ( a Willemien Van Gogh )


(...) Quanto a me, andrò a stare tre mesi in un asilo a St- Rémy, non lontano da qui. In totale ho avuto quattro grandi crisi durante le quali non sapevo minimamente cosa dicevo, volevo, facevo. Senza contare che, prima ancora, sono svenuto tre volte senza un motivo plausibile e senza serbare il minimo ricordo di ciò che provavo in quel momento. Ebbene, tutto ciò è abbastanza grave, per quanto da allora mi sia molto calmato e da un punto di vista fisico mi senta perfettamente bene. Ma mi sento ancora incapace di riprendere uno studio. Ciò nonostante, lavoro e ho appena fatto due quadri dell'ospedale. Uno è una corsia, una corsia molto lunga con le file di letti e le tende bianche, in cui si muovono alcune figure di malati. E poi, come pendant, il cortile interno. E' una galleria porticata come nelle costruzioni arabe, imbiancata a calce. Davanti a queste gallerie un giardino antico con uno stagno nel mezzo e otto aiuole di fiori, nontiscordardimé, rose di Natale, anemoni, ranuncoli, violaciocche, margherite, ecc. E sotto il porticato aranci e oleandri. E' dunque un quadro tutto pieno di fiori e di vegetazione primaverile. Tre trochi d'alberi neri e tristi però lo attraversano come serpenti e in primo piano ci sono quattro grandi cespugli tristi di bossi scuri. Probabilmente la gente di qui non ci vede niente di che, ma del resto è sempre stato mio desiderio dipingere per coloro che non conoscono il lato artistico di un quadro... (...)



                                                           ***



       Vincent Van Gogh - Rami di mandorlo fiorito ( Van Gogh Museum , Amsterdam )

             


29 Aprile 1890 ( a Theo )


(...) Caro Theo,

finora non sono riuscito a scriverti, ma siccome in questi giorni mi sentivo un po' meglio, non ho voluto indugiare per augurare un felice anno a te, a tua moglie e a tuo figlio, giacché oggi è il tuo compleanno. Allo stesso tempo, ti prego di accettare i vari quadri che ti spedisco con i miei ringraziamenti per tutta la bontà che hai nei miei riguardi, perché senza di te sarei tanto infelice... Mi sono ammalato nel periodo in cui dipingevo i fiori di mandorlo. Se avessi potuto continuare a lavorare, puoi giudicare da te se ne avrei realizzati altri, di alberi in fiore. Ora gli alberi in fiore sono sono ormai quasi finiti: davvero non ho fortuna. Sì, bisogna cercare di uscire da qui, ma per andare dove?  (...)



 Vincent Van Gogh  da   I miei quadri raccontati da me ( A cura di  Piergiorgio Dragone )



2 commenti:

  1. Che belli. Ho visto la mostra di Padova su van gogh e mi è piaciuta davvero tantissimo. Nei libri si sente la forza, ma dal vivo anche una grandissima sensibilità che non mi aspettavo

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  2. Molti infatti conoscono il pittore, ma non l'uomo Van Gogh, e sono contenta di aver offerto ai lettori un'opportunità.
    Ti ringrazio per la tua attenzione, sempre vivida.

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