giovedì 10 dicembre 2020

LE FIORITURE CAPOVOLTE DI GIOVANNA

 


                                                           Tienimi nei tuoi pensieri...


Si scrive sul vuoto e sull'assenza,

assorbiti dal silenzio friabile di ricordi

decomposti che prendono alla gola,

nella frana del tempo che tutto divora

e trasforma, cercando la propria voce

e l'altrui orma nella terra impastata

di buio, dove ogni cosa ormai tace.


Si scrive, ed è una lotta con l'ombra

che sempre sfugge e sempre ci minaccia

presi da un'onda che lascerà una traccia.



                                          ***


Considera quel che è stato consumato

il tempo perso e quello passato

per trovare una coerenza dell'insieme

un luogo, un viso, qualcosa che tiene

ancora legati a ciò che siamo stati,

il nostro allora fatto di ricordi usati,

fantasmi logori che ancora infestano

la mente, ci scorrono nel sangue,

e parlano un frastuono di altre lingue.


Poi, quando il fuoco avrà ingoiato tutto,

saremo estinti, saremo cenere,

saremo linfa per un nuovo frutto,

limpida e chiara a disegnare

nuove trame, rovescio esangue

che si apre alla domanda,

riflesso implicito che svela

una presenza, nudo paesaggio

di cui non si può fare senza...



                                            ***


Siamo qui per ritrovarci

dove l'inverno sa di primavera

e ogni cosa ha una fissità senza

tempo che consegna enigmi.

Animali immobili nella savana

e rocce incise dai millenni,

l'albero nudo nel sole e nel vento

e la donna che non dice, remota.


Ma dove la luce è più forte, anche

l'ombra è più densa e profonda.



                                      ***


Tienimi nei tuoi pensieri,

soltanto così mi sentirò di essere

- ancora - un cuore vivo che possa

osare l'insistenza del battito

e lasciare l'inerzia

al sasso trascinato dalla corrente

sul margine della risacca.


Nessuno può restare a terra

in assenza di gravità.



                                           ***


Il futuro ha orizzonti limitati,

nessuno di noi può pensarsi

separato e in altro luogo,

ma, anche se poi la vita avrà il suo corso,

saremo sempre gli amici che siamo stati.




                      Giovanna  Rosadini    da   Fioriture capovolte



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