CONGEDO
Non posso far finta di niente
su niente, neppure volendo
non posso, assorbo ogni cosa
tormento di macchia spugnosa
dubbiosa anche la mente
nel suo mostrarsi ritrarsi
alla lente
del suo chiedere ossesso
la prova della coscienza
la sua totale adesione...
potrei far finta di niente
votarmi all'incerta mia vita
ma sempre al calice amaro
sento di dovere attenzione
e sempre alla pena
e voglio che quel poco non sia
della specie che viene e che va
ma una pietra chiara nel fondo
specchio della mia verità.
Eugenio De Signoribus da L' altra passione ( Giuda: il tradimento necessario ? )
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