AMARTI NELLA FINE
Taci se non ricordi il mio nome.
Inventatene tanti nei tuoi sogni,
ma taci.
Rinnegherai una donna tanto acerba
poco rivoluzionaria,
di cui ti servirai
per dare una forma alle ombre
che rincorrono
tutti coloro che se ne vanno.
Vedi,
senza immaginazione sarei spietata,
una donna dalle mille occasioni.
Ma io sono nata terra arida
e solo la mente può salvarmi
dalle intuizioni di un cuore
continuamente sospeso.
Abbi fiducia
e lasciami altrove.
Seduta a parlare con gli angeli
in questa stanza che tutto ricorda di me.
Abbandonami senza rimpianto.
Cùciti addosso i tuoi abiti innocenti.
Non tornare.
Non temere.
So nascondermi più degli altri.
Ho la poesia che mi protegge
senza esitare.
E tutta quella forza
che mai mi attribuiresti,
all'improvviso
m'incendia in un istante,
e la primavera mi sveglia
dall'incubo di una passione
che dell'amore riconosce
solo la fine.
Maria Grazia Natta da Le brutture dei cuori scalzi
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