Hampstead Brughiera, John Constable, 1820
In una lettera alla moglie, datata 13 Settembre 1907, Rainer Maria Rilke scrive : ( ...) Mi vergogno profondamente di non essere stato felice quando ero circondato dalla brughiera e potevo scorrazzarci a piacimento. Ci si affaccia sul presente sempre incompiuti, incapaci, distratti. Non posso sovvenirmi di nessuna epoca della mia vita senza dovermi rivolgere questi o ancor più gravi rimproveri, Forse solo nei dieci giorni dopo la nascita di Ruth ho vissuto senza perdermi nulla del mondo, trovando la realtà satura fino all'indescrivibile sin nel minimo dettaglio, come probabilmente è sempre ....
E' il presente l' unico Anno che abbiamo per rinascere. (...)
Bisognerebbe poter vivere il passato e non il presente. Non per vantarmi, ma ora saprei benissimo come affrontare brillantemente tutte le sfighe e i problemi di qualche anno addietro. Mi è tutto così chiaro! Mentre dei problemi attuali non ci capisco mica niente...
RispondiEliminaSai, io presumo che sia così un po' per tutti...
RispondiEliminaChi non ha rimpianti ( o rimorsi ) e non cambierebbe qualcosa ( tutto ? ) della propria vita?
A ben pensarci, sì, un'altra chance poteva ( il Creatore ) darcela: non so bene come organizzata, se sotto forma di reincarnazione ( in modo da mantenere una sorta di
continuità oppure mediante un rapporto causa- effetto ) o altro.
Però ( soprattutto quando non si è più giovincelli ) non sarebbe un'idea tanto peregrina !