martedì 15 dicembre 2020

L' ALTRA PASSIONE 3



CORPO DI GIUDA


Il viandante, attirato dalle voci di eventi in città, prese un'aspra scorciatoia, svelse le gambe e tese le orecchie ai minimi accadimenti sonori, alzò lo sguardo verso le mura ancora lontane. E vide allora, su un albero discosto rispetto al sentiero, penzolare un uomo. Si avvicinò senza indugio e lo tirò giù, depositandolo sulla terra e osservandolo per qualche istante: aveva il volto contratto, gli occhi tumefatti e incavati, uno semiaperto, con un riflesso di luce in cui gli sembrò di specchiarsi. Rabbrividì e fuggì il turbamento di quella vista. Alle prime casupole del villaggio, avvertì alcune donne che sedevano mute sugli usci. Con un carretto andarono a prendere il corpo e al ritorno lo stesero sopra fasci di paglia, in un capanno vuoto. Una vecchia, con un panno bagnato, prese a pulirgli la faccia, poi i polsi e le mani incassate in pugni che provò inutilmente ad aprire, infine i piedi.

Un pellegrino con una tracolla vuota, che forse rientrava dalla città, si fermò a guardarlo, a lungo. Poi disse, scuotendo appena la testa : " Se è quello che forse è, è meglio non dire niente Non saprei pregare per lui".

Nessuno chiese, e lo sconosciuto, dopo essere rimasto sospeso in quel silenzio, riprese la sua via, senza fretta. Né ripassò la sera. Arrivarono invece due donne dal volto coperto, al tramonto prossimo al buio. Solo dagli occhi, a cercarli, si intravvedeva un luccichìo. Una rimase in piedi sulla soglia del capanno, l'altra si avvicinò al corpo, si inginocchiò, prese i pugni di pietra e li aprì delicatamente, estrasse dai palmi un chiodo e poi un altro, pulì le ferite, stese la mano sulle pieghe del volto e restò così per un tempo che sembrò un lampo eterno. Tutti videro il suo pianto silenzioso, quando si rialzò. Poi, tenendo reclinato il capo, indietreggiò fino a sfiorare l'altra  donna. E in un attimo scomparvero nell'oscurità.

Ma ancora brillavano gli occhi, in assenza. Né ci fu bisogno di un lume per la veglia notturna.



Eugenio De Signoribus  da   L'altra passione ( Giuda: il tradimento necessario? )

 

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