giovedì 2 luglio 2020

POESIE PER GIULIO ( Regeni )





            Tiziano Vecellio   - Martirio di San Lorenzo



Quaeramus aliquod non in speciem sed solidum et aequale et secretiore parte formosius; hoc eruamus. Nec longe positum est: invenietur, scire tantum opus est quo manum porrigas.

( Seneca )


Cerchiamo dunque un bene non apparente, ma vero, che sia 
costante e bello nella sua intima essenza: è questo che
dobbiamo sprigionare e portare alla luce. Non è lontano: lo
troveremo, ci basta solo sapere dove tendere la mano.



Seduto
sul ramo impazzito del tempo
occhi sereni sui secoli
solo
con un taccuino di dubbi
in petto la certezza

sui bordi del deserto sabbia
sibilo incoerente
frammenti nella stanza un libro
l'impronta del capo sul cuscino
l'osso addormentato in braccio alla madre

un barlume di vero riordinerà il caos?
La terra sempre sarà senza conforto
svaporato l'odio nella stratosfera
si costruiranno ripari su qualche pianeta
lontano dall'homo insipiens
che in basso striscia feroce.


( Annamaria  Ferramosca )



***

La morte si sa
è un animale estinto
un rettile insaziabile

che adesso invisibile
fa il brucia carte
all' Intelligence.

Amore batte sui vetri
lascia una scia di sangue
finché non vede più.


(Lucio Mayoor Tosi )


***

Nel sorriso la volta
nell'occhio il lume
la vena dell'alba nel passo.

Hai incrociato  una nera traversa
lastricata di un odio datato.

Ti hanno staccato il sogno
sciupato il segno
rovesciato l'alito.

Ma la luce del volto rimane.
Ti teniamo attaccato alle ciglia
bianco in un campo di viole.


( Fabrizio Milanese )


***

Ti stacca da noi
il valore supremo
di essere silenzio
stretto in ogni mano.
E ascoltarti è brama
di afferrarti l'interno
seguitare il tuo sogno.
La tua assenza
è esistenza per la danza
del pastore eccelso
e della luna accesa.


( Luciano Nota )


***

Raggrumato il dolore
E' il nodo delle sillabe
La parola è caduta nella polvere
L'uomo negato
L' oltraggio ripetuto
Quando conosceremo la verità
Avremo un sentimento diverso
Per la parola e diremo Uomo
In bilico su ponti instabili
Per scelta ci terremo le mani.


( Cristina Polli )




A.A.V.V.   da   Manum Porrigas  ( Poesie per Giulio Regeni )



4 commenti:

  1. Ciao Frida, continuo a seguire il tuo blog che trovo molto interessante. Nn mi sono mai interessato di poesia ma ora grazie a te ho imparato ad apprezzarla. Un piccolo rifugio dove nutrire la mente. Complimenti x la grafica sempre curata e piacevole. Continuerò a seguirti e mi farò sentire..Ciao.

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  2. Non posso che sentirmi contenta per l'apprezzamento, soprattutto per il fatto di aver contribuito ( a mio modesto modo ) a far apprezzare la poesia e tutto il suo complesso mondo...

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  3. Molto bello e molto triste, come spesso accade. Come è giusto

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  4. Non è giusto che " affari di Stato" , cioè di politica, che poi è sostanzialmente " di convenienza", coprano un misfatto tanto orribile, che grida vendetta al Cielo.
    Ed è giusto continuare a far sentire la propria voce di dissenso e che chiede ( almeno! ) di sapere la verità.
    ( Ho amici che , dopo la barbara uccisione di Giulio , non hanno più voluto andare in vacanza in quello Stato. Si potrebbe fare anche questo ( nel nostro piccolo...). L'importate che il grido non si plachi e tutto non passi ( come succede col tempo ), nel dimenticatoio.

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