domenica 12 luglio 2020

DIARIOS DI PIZARNIK 7





26 Aprile 1958

(...) L' angoscia arriva. Non c'è altro che lasciare spazio al suo
       coltello, che affondi sempre di più; che una mano invisibile mi
       sottragga il respiro. Nessuna difesa è lecita. Tutto perde il suo
       nome, tutto si veste di paura.
       Anche pensare alla poesia come possibile salvezza, è falso,
       nevrotico.   (...)



                    Alejandra  Pizarnik    da    Diarios




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