( ...) Che senso avrebbe questo se la nostra bambina
fosse soltanto una carne malata, un po' di vita
dolorante e non invece una bianca piccola ostia
che ci supera tutti, un'immensità di mistero e di
amore che ci abbaglierebbe se lo vedessimo
faccia a faccia... (...)
Emmanuel Mounier da Una lettera che scrisse alla moglie Paulette
per riconsiderare la dolorosa vicenda della loro piccola e unica figlia Françoise che, colpita da una meningite poco dopo la nascita, fu affetta da una grave forma di disabilità e non recuperò mai l'uso della parola né alcuna autonomia. Inoltre, a due anni, nel 1940,la bimba entrò in coma e vi rimase fino alla morte, avvenuta nel 1954, quando il filosofo era già deceduto da quattro anni a causa di una crisi cardiaca.
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