(...) Qualche mese fa mio figlio di quattro anni, mentre ero rannicchiato a pulirmi le scarpe, guardò in alto e mi disse : " Le mie traduzioni di Palazzeschi non vanno per niente bene! ".
Sorpreso, tirai subito indietro il piede: Non sapevo che tu traducessi!
" Non ti sei occupato molto di me negli ultimi tempi " disse ". Mi riesce molto difficile decidere che tono dare alle mie traduzioni. Più le guardo e meno mi sento sicuro di come devono essere. Inoltre, siccome sono solo un poeta principiante, più assomigliano alle mie poesie, più è probabile che non valgano nulla. Lavoro e lavoro, cambio questo e quello nella speranza di arrivare prima, e poi, per miracolo, a renderle in un inglese talmente al di là delle mie capacità, che non posso neppure immaginarmelo. Oh - papà - è dura ! ".
Vedere mio figlio che arrancava su Palazzeschi mi fece venire le lacrime agli occhi:
" Figlio - dissi - dovresti trovare un giovane poeta della tua età, uno che scrive poesie che non valgono nulla. Così se le tue poesie non sono un granché, non succede nulla ". (...)
( Brano di ) Mark Strand dal libro di Saggi The Weather of Words
(...) Alberto Casiraghi, in arte Casiraghy ( per un piccolo vezzo, come dice lui ), è nato ad Osnago nel 1952. E' poeta e aforista, ma soprattutto pensatore ( al modo di Mecedonio Fernandez ), pittore e illustratore, ex liutaio, violinista e fondatore della casa editrice Pulcinoelefante, unica nel realizzare libri stampati esclusivamente a mano, piccole opere d'arte che in sole quattro pagine svelano la profondità di aforismi, poesie, corredate di incisioni o acquerelli. Dal 1982, Pulcinoelefante ha pubblicato più di diecimila opere, stampate con una pregiatissima carta prodotta in Germania e con un'antica pressa in piombo. L' abitazione di Casiraghy è stata, in questi decenni, la stamperia del Pulcino, una villetta in cui ogni stanza ha una funzione editoriale e dove si possono incontrare scrittori, pittori, intellettuali e amici che chiacchierano e creano, come in un Café francese dell' Ottocento.
Il nome che Casiraghy ha scelto per la sua casa editrice, è una metafora dell'associazione degli autori di oggi - spesso esordienti - e i grandi poeti del Novecento, da Campana a Gadda, da Pasolini a Penna, da Luzi a Pound, le cui opere sono accompagnate da illustrazioni di artisti del calibro di Munari, Baj , Tadini, Paladino, Mainolfi, Vedova, Della Casa, Nespolo e molti altri. (...)