domenica 19 aprile 2020

SPERANZA E PERSEVERANZA 4



(…) Ultima dea, dunque, la speranza: ma è la dea che salva da tutti
    i mali o è quella più maligna perché illude di salvezza? Tuttavia,
    per quanto sospettosi dell'inganno,non cessiamo di sperare : non
    farlo equivarrebbe abdicare in anticipo alla vita. E allora, cosa
    speriamo, quando speriamo? Dipende dalle situazioni : in stato
    di benessere speriamo - come minimo - di mantenere il nostro
    livello di vita e poi magari di migliorarlo; abbiamo però, nel
    contempo, anche il timore di perdere tutto ciò che possediamo.
    Di qui un costante oscillare che conferma quanto lo sperare sia
    prevalentemente un sentire. Per questo la speranza - se non
    ingenua - è sempre velata da un'ombra di tristezza. Tanto che,
    noti filosofi delle speranza, come Bloch , parlano di " attimo
    oscuro".
    La speranza, di per sé, è dunque un sentire, e come tale esposta
    a un continuo altalenare : si può sperare un po' di più o un po'
    di meno.Ora, questo suo oscillare, rende la speranza suscettibile
    di calcolo, di misura tra difetto ed eccesso: ciò lascia il campo
    paradossalmente alla ragione e permette alla speranza di
    assumere - a suo modo - il carattere di virtù.Tommaso, sulla scia
    di Aristotele,dice infatti che le virtù - sia intellettuali che morali-
    consistono nel " medio"( In medio per conformitatem ad regulam
    vel mensuram ). Ne segue che la speranza è una virtù in quanto
    è nel mezzo tra la presunzione e la disperazione; cade sotto il
    dominio della ragione per via della sua connaturata incertezza.
    Può divenire incondizionata solo se trova una potenza esterna
    assoluta che la garantisce : Dio. Ma questo non è cosa che
    riguarda gli uomini. Per far sì che  la speranza da generico
    sentimento si trasformi in effettiva possibilità, bisogna coltivarla
    nel presente, farla germogliare nel qui e ora, in mezzo ai disagi
    e alle difficoltà. Essere perseveranti significa proprio questo : se
    infatti sperare è un sentire, perseverare è un agire, e come tale
    virtù .   (…)



                                Salvatore  Natoli   da   Perseveranza




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