Non apparteniamo a nessuno…
Non apparteniamo a nessuno, se non al lampo
di quella lampada ignota, inaccessibile,
che tiene svegli il nostro coraggio e il silenzio.
***
Siamo divisi tra la brama di conoscere
e la disperazione di aver conosciuto.
La spina non rinuncia al suo morso,
noi alla nostra speranza.
***
I raccolti più puri hanno radici in un suolo
che non esiste. Eliminata la gratitudine,
siamo debitori solo della primavera.
***
Bandita dai nostri occhi, la luce si è nascosta
da qualche parte nelle nostre ossa. La scacciamo
a nostra volta, per restituirle la corona.
***
Amo
l'uomo incerto dei suoi fini.
Come lo è - in Aprile - l'albero da frutto.
***
Ancora una volta sei il lume
dove s'inabissano le tenebre
intorno a un nuovo insorto -.
Tu, sotto la sferza che incrudelisce,
al tuo piangente chiarore.
***
L'arpa breve dei larici
sullo sperone muschioso di lastre in germe
- fronte delle foreste dove frange la nuvola -
contrappunto del vuoto nel quale credo.
***
Chi ripristinerà intorno a noi quell'immensità
e quella densità realmente nate per noi e che, da ogni parte,
umanamente ci lambiscono?
René Char
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