Sbaglierò (come sempre) ma "parlare" non è coniugato solo al tempo infinito. Per me è diventato "passato". È inutile "parlare" se non c'è qualcuno disposto ad ascoltare.
Gentile amico anonimo, potresti parlare in modo meno criptico? Questo ci permetterebbe di avere almeno una sorta di conversazione ( e a me di darti una risposta adeguata ) . Cosa intendi per " parlare al tenmpo passato? ". E poi, " chi" non sarebbe disposto ad ascoltare? Tu, Io,i Lettori ( eventuali ), quelli Indefiniti del tempo attuale, o gli ascoltatori di Massini? Se è riferito a me, io sono dispostissima ad ascoltare ( e a dialogare ).
Grazie cmq per essere passato di qui e aver lasciato un segno.
E'così. Ma è questione ( come per quasi tutte le cose, di esercizio ). Mi rendo conto che per chi non era abituato, adesso rischia di essere un'attività un po' forzata, ma di sicuro è quella che - alla fine dei conti - risulta essere la più gratificante. Che c'è di meglio infatti che lavorare per " mettere in armonia " le diverse facce di cui siamo fatti così da dipendere meno dal giudizio degli altri? Senza contare che - ma è addirittura biblico ! - voler bene a se stessi è quanto mai salutare e favorisce ( anzichè disinnescarle ), le relazioni.
Sbaglierò (come sempre) ma "parlare" non è coniugato solo al tempo infinito. Per me è diventato "passato". È inutile "parlare" se non c'è qualcuno disposto ad ascoltare.
RispondiEliminaGentile amico anonimo, potresti parlare in modo meno criptico? Questo ci permetterebbe di avere almeno una sorta di conversazione ( e a me di darti una risposta adeguata ) . Cosa intendi per " parlare al tenmpo passato? ".
RispondiEliminaE poi, " chi" non sarebbe disposto ad ascoltare?
Tu, Io,i Lettori ( eventuali ), quelli Indefiniti del tempo attuale, o gli ascoltatori di Massini?
Se è riferito a me, io sono dispostissima ad ascoltare ( e a dialogare ).
Grazie cmq per essere passato di qui e aver lasciato un segno.
.. Andar d'accordo con se stessi credo sia una delle cose più difficili da fare in questi giorni...
RispondiEliminaE'così.
RispondiEliminaMa è questione ( come per quasi tutte le cose, di esercizio ). Mi rendo conto che per chi non era abituato, adesso rischia di essere un'attività un po' forzata, ma di sicuro è quella che - alla fine dei conti - risulta essere la più gratificante. Che c'è di meglio infatti che lavorare per " mettere in armonia " le diverse facce di cui siamo fatti così da dipendere meno dal giudizio degli altri?
Senza contare che - ma è addirittura biblico ! - voler bene a se stessi è quanto mai salutare e favorisce ( anzichè disinnescarle ), le relazioni.
Grazie per la tua gradita visita.