lunedì 20 aprile 2020

VA ALL' INFERNO TU...




                                                                  ...e  tu tu   e   tu tu...


RIPETIZIONE DELL' ATTO

Va all'inferno tu e tu e tu e tu
tu con lei tu con lui e tu con l'altro
e l'altra e anche tu va' all'inferno
e tu tu  e  tu tu
e ancora tu e tu e sempre tu
nel medesimo modo quando che sia
e la ripetizione dell'atto e delle parole
e la ridondanza di tutti i criteri
immutabili di comprensione  giudizio.


                                       ***

QUALCOSA CHE SERVA

............................................................ pensa
che il male e il bene non fanno ormai
più tema pensa che decresce la durata
legittima del meglio non so più bene
se ha un riflesso la dimensione fisica
dei fatti che ti lasciano andare.
Negazione per negazione ci si potrebbe
adagiare nella sicurezza del buio ma
non è vero se premendolo il silenzio
urla sullo schermo nero che ci sembra tale.
Non so se è in noi un qualcosa che serva
a capire che c'entra si può assecondare
una formula data ritrovare un modulo
che non si è cercato che già esisteva
nell'intreccio meccanico di provvide
combinazioni e se intorno troppe cose
insieme non possono ordinarsi almeno
si conosce del tempo imminente il modo
automatico di esservi proiettati
il comodo far presto di criteri inerti
il conforto di un prossimo neutrale.


                                        ***

PERCORSI IN REGRESSIONE

Si sopravvive in perdita e quanto
ne deriva si nutre di comodi percorsi
in regressione. Siamo capitati
a distruggerci tra norme contrastanti
senza alternativa naturale e la provocazione
l'affronto della realtà dominante
costretti incalzati impiegati in vani
sforzi in esercizi che vietano
il punto essenziale della riflessione.



                  Anna  Malfeira     da      Antologia della poesia  italiana



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