lunedì 27 aprile 2020
RITI DI INIZIAZIONE ( presentazione )
L'iniziazione è l'introduzione a un mondo sconosciuto, il necessario accesso a qualcosa di nuovo - a volte terribile, a volte solo ignoto - il passaggio ad una nuova fase della vita alla quale esporsi, con la quale confrontarsi e rischiare per il superamento e la consapevolezza, che sempre porta con sé timore.
Oggi come ieri, la società ha i propri riti di iniziazione e l'autore ci racconta con quali prove l'uomo si sia messo in gioco dai tempi più antichi sino al Novecento. E così come oggi i nostri figli sono chiamati a sostenere degli esami scolastici per diventare adulti e sancire la propria appartenenza alla società, in un passato più o meno recente - e in varie civiltà - i bambini erano sottoposti a complessi riti di passaggio che coinvolgevano non solo il corpo e la fisicità, ma che mettevano anche a dura prova la resistenza psicologica e morale dei giovani aspiranti alla maturità.
Per entrare nello specifico, i Mongoli lasciavano - nel rito di passaggio all'età adulta - i loro figli nella steppa con l'arco e una sola freccia: i genitori restavano in attesa che facessero ritorno con una preda commestibile affinché dimostrassero di essere in grado di cavarsela da soli e procacciarsi il cibo. Alcune tribù - poi - usavano eseguire piccole mutilazioni e utilizzare come trofeo l'oggetto del taglio, per mostrare alla comunità l'avvenuto passaggio attraverso il coraggio e la sopportazione al dolore.
Storie che alcune volte ci fanno inorridire e a volte sorridere...
( f.)
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Leggere il Mondo magico di De Martino ci farebbe riscoprire quanti di questi riti sopravvivevano ancora nell'Italia meridionale negli anni '50...
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaMi hai dato una buona idea per le prossime letture...