Notti e sogni sono tuoi...
PARIGI DORME
Parigi dorme. Un enorme silenzio
è sceso ad occupare ogni interstizio
di tegole e di muri. Gatti e uccelli
tacciono. Sono io di sentinella.
Agosto senza clacson. Sopravvivo
unica, forse. Tengo fra le braccia
come Sainte Geneviève la mia città
che spunta dal mantello, in fondo al quadro.
***
SONO VENUTA A PARIGI PER DIMENTICARTI
Sono venuta a Parigi per dimenticarti
ma tu ostinato me ne intridi ogni spazio.
Sei la chimera orrida delle gronde di Notre - Dame,
sei l'angelo che invincibile sorride.
Veniamo a patti ( il contadino e il diavolo ) :
lasciami il giorno per guardare, leggere,
sprecare il tempo, divertirmi, escluderti.
Notti e sogni - d'accordo - sono tuoi.
***
A SIPARIO ABBASSATO
Quando ti amavo sognavo i tuoi sogni,
ti guardavo le palpebre dormire,
le ciglia in lieve tremito.
Talvolta
è a sipario abbassato che si snoda
con inauditi attori e luminarie
la meraviglia.
***
LE TUE BRACCIA
Lo spirito ha bisogno del finito
per incarnare slanci d'infinito.
Parlo con l'angelo, e le tue braccia d'uomo
soltanto lo traducono ai miei sensi.
Dove comincia l'ala? Dove nascono
musiche di tamburi di tempesta?
Amarti è sprofondare, è una foresta
sfumante in cieli altissimi.
***
L'INDIFFERENZA
L'indifferenza è inferno senza fiamme,
ricordalo scegliendo fra mille tinte
il tuo fatale grigio.
Se il mondo è senza senso
tua sola è la colpa :
aspetta la tua impronta
questa palla di cera.
Maria Luisa Spaziani da Tutte le poesie