Beethoven - Moonlight Sonata, III movimento
Dal profondo della notte che mi avvolge
buia come un pozzo che va da un polo all'altro,
ringrazio qualunque dio esista
per l'indomabile anima mia.
Nella feroce stretta delle circostanze
non mi sono tirato indietro né ho gridato.
Sotto i colpi d'ascia della sorte
il mio capo è sanguinante, ma indomito.
Oltre questo luogo d'ira e di lacrime,
si profila il solo Orrore delle ombre,
e ancora la minaccia degli anni
mi trova e mi troverà senza paura.
Non importa quanto stretto sia il passaggio,
quanto piena di castighi la vita,
io sono il padrone del mio destino:
io sono il capitano della mia anima.
William Ernest Henley da Book of Verses , 1888
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