domenica 28 febbraio 2021

COME UN TESTAMENTO ( scrivimi )


                                  

                                     Giovanni Boldini - Studio di donna che scrive




TI PREGO, SCRIVIMI


Ti prego, scrivimi,

te lo chiedo oggi davanti al nulla

o a dio, te lo chiedo

in nome di tutti i morti

della mia e della tua morte

te lo chiedo  per tutto quello che c'è stato

e ci sarà, per tutto il male e tutto il bene

per le lacrime e le gioie.

Ti prego, accogli in qualche modo,

rivolgimi lo sguardo, puoi pensarmi

come un verme, puoi sentirmi più lontano

di una stella, ma adesso ti chiedo

di guardarmi, di aprire la tua voce,

di muoverla come si muove il vento,

dai, ti prego, in nome del silenzio in cui saremo

per sempre, in nome della mia indegna

fratellanza, dei miei imbrogli, mandami una parola:

qualunque parola tua contiene il mondo,

sento il sangue che mi vuole uscire dalla testa

sento la vita che vuole andarsene, ti prego

scrivimi, ti prego scusami anche per questa preghiera

per questa perenne indegnità della mia vita,

sto piangendo per l'amore mai dato e mai trovato

per gli inganni che ho compiuto,

ti prego piangi con me, piangi per questa verità

che piange tra le mani, per questa sedia rotta

su cui stiamo seduti,

vieni da me come una madonna,

come una cagna adirata, come un passero impaurito,

non mi serve più niente, non ci serve più niente,

ti bacio anche se non mi scrivi, bacio la vita di tutti

abbraccio i nostri continenti, i nostri alberi, i nostri mari,

vado con te e con tutti, mi lascio andare, lascio le fabbriche

del presente e dell'eternità, eccomi

ecco il mio corpo, ecco il pane e le ferite,

ecco il tempo che non sappiamo cosa sia

eccoci tutti dentro un'anima sola,

siamo nella stessa bara

nello stesso sorriso,

non conta nulla

ciò che vogliamo, non conta nulla

la gioia e lo sgomento

se non preghiamo

se non sentiamo

che ogni attimo è un testamento.




                          Franco  Arminio



Nessun commento:

Posta un commento