Amami come sai...
AMAMI
Amami come sai, con l'ansia del possesso
col brivido dell'unghia,
nella carne nell'ansimo nell'urto
dei corpi nel gemito nell'umida penombra
del tuo estuario e del nostro abbandono.
Regalami un'ora o una vita
che sia eterna.
***
ALBA ( lasciami entrare oh accoglimi )
Lasciami entrare oh accoglimi
in te mia terra come semina dentro
il solco nessun ripensamento
sia tra noi due nessun indugio
finché a vegliare sarà amore
nel precipite buio dove stelle
i nostri corpi brilleranno
finché l'alba sorgerà per
dividerci e finestre
la gente aprirà per
calunniarci.
***
LO SGUARDO
Che sguardo tuo m'incise
dentro la prima volta? Che parola,
appena pronunciata, il sortilegio
che mi vinse? M'accecano occhi
che non mi stanco di guardare.
Mi ferisce d'amore la tua mano.
***
CERCAMI
Cercami così con le mani e con la mente
col silenzio impaziente degli occhi
cercami con la lingua e con le labbra
avide con la febbre e l'attenzione
che l'amore pretende, cercami così.
Trovami qui nell'ansia della fame e
del desiderio, nel languore della pelle
trovami nell'erba del ventre nel tepore
dell'inguine nel fuoco delle labbra
che si aprono ad accoglierti, trovami qui.
***
QUANDO LE DITA TRACCIARONO LA LINEA
Quando le dita tracciarono la linea
aguzza dei tuoi fianchi, quando,
brune tortore tremanti, le punte
dei seni al tocco delle labbra
si alzarono in volo, quando il fuoco
pallido del tuo ventre si accese
e arse le morte foglie del pudore,
quando l'ansia fu spasimo, grido
muto, quando dal desiderio
generasti il piacere e le labbra
si schiusero per dirlo, quando l'esangue
fiore del tuo corpo finalmente si aprì
fra petali di febbre, io ape assetata
mi posi saziandomi lasciandomi morire...
Juan Ruiz da El libro de buen amor
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