CANCELLATI ( Genesi 6- 9 )
(...) Ci sono periodi della nostra vita in cui non riusciamo a mettere a fuoco dove nasce l'afflizione che proviamo, né sappiamo dare un nome alle contrarietà che ostacolano continuamente il nostro cammino. Avvertiamo solo un senso di malessere diffuso a causa del quale non riusciamo mai a sentirci in pace, in nessun modo e da nessuna parte. Anzi, in ogni occasione sembra che sappiamo tirar fuori solo il peggio di noi stessi. Siamo tendenzialmente aggressivi, ci abbandoniamo facilmente alla tristezza, naufraghiamo in un mare di pensieri neri e laceranti. Mentre questa tempesta interiore ci agita profondamente, come barche sconvolte nel bel mezzo di un maremoto, può arrivare persino un'onda più grande capace di spazzare via ogni precario equilibrio e di sommergerci con inarrestabile violenza. Sono in naufragi della vita : quando tutto - un lavoro, un'amicizia, un amore - improvvisamente finisce. E anche a noi sembra un po' di morire: spazzati via, senza alcun preavviso. Ma se viviamo solo un cielo paziente, che tollera persino i nostri errori, perché sul bagnato della nostra vita non smette mai di piovere ? (...).
Roberto Pasolini da Non siamo stati noi
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