giovedì 20 febbraio 2020

LA STOLTEZZA DELLE MURA ( Tu, in un modo nuovo )




                                                               Dipinti murali a Mugnano


Il sentire viandante conosce
i varchi segreti, gli accessi
improvvisi che rompono il ritmo
delle fortificazioni, le torri
di parola che invadono
le corti inerbite del pensiero.

Avevo città espugnate, ammassi
di pietra invalicabile, incorrotta
tutte le chiavi perse, le porte
divenute sassi anch'esse, nessun ariete
a rompere la cinta - e pece, enormi
orci di pece ardente in orlo ai merli.

Ma hai bussato e io - dallo spioncino -
ti ho scorta innocua, senz'arco nè ferrata.
Così, agli acccessi protettissimi dell'anima
è stata sussurrata la stoltezza delle mura,
e ho - ora - prati e botteghe colmi d'improvvisa
festa, e idea assoluta di nessuna morte.




                               Augusto  Pivanti


2 commenti:

  1. Così, così!
    Anch'io così! Un sorriso di mia moglie o di mia figlia e divento il più grande dei fessacchioni...
    Che rabbia!!! E si che sarei tosto assai...
    😳

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  2. E' vero: un sorriso può cambiare il mondo!
    O - almeno - in nostro personalissimo mondo. Che, però, per noi è tutto...

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