sabato 15 febbraio 2020

SEBASTIAN ( Presentazione )



" Mi chiamo Johann Sebastian Bach, ma puoi chiamarmi Sebastian " .
L'aspetto impacciato, gli occhi impazienti, la giacca di una taglia più grande, le tasche piene di spartiti.
" Facciamo due passi?".
Georg Erdmann è interdetto: quel ragazzino è più giovane di lui, ma al liceo di Ohdruf è già famosissimo grazie al suo orecchio prodigioso, capace di riconoscere le note in ogni cosa - dal fruscìo delle foglie del viale, alla risata della figlia del pellaio. E' l'estate del 1698, ed è così che tra i due studenti nasce un'amicizia fatta di sogni di gloria e concerti improvvisati all'organo, che presto li condurrà alla più grande avventura della loro vita : un viaggio fino a Luneburg, trecento chilometri a piedi, quindici giorni nel cuore della Germania tra cime nebbiose, grandi foreste e suoni sconosciuti, tutti da scoprire. Lungo il cammino, Sebastian troverà il coraggio di seguire il proprio talento e trasformarsi nel celebre Bach, il primo compositore in grado di tradurre la melodia del mondo.
A metà tra biografia e romanzo di formazione, Sebastian è l'esordio letteraio di uno dei concertisti più eclettici e originali di oggi. Con amore e dedizione, Cesare Picco ci mostra un Bach colto nel momento di passaggio dall'adolescenza all'età adulta, e ci racconta una storia in cui l'amicizia e la musica si mescolano con la magia delle prime volte.



                                            ( f. )


 

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