domenica 16 febbraio 2020

LE NUOVE MELANCONIE 1






      " E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce " ( Giovanni, 3, 19 )



(... ) La clinica della melanconia è una clinica della pulsione di 
       morte : il soggetto è preso in una spirale di odio per se stesso
     - di rifiuto della propria vita - che sembra non avere argini e
      che tende a trascinarlo fuori dalla scena del mondo. Nella sua
      versione freudiana più classica, la melanconia è caratterizzata
      da un'incessante ruminazione morale sul senso di colpa : il
    soggetto melanconico è sovrastato dal peso di una Legge sadica
    e inflessibile e da un profondo sentimento di indegnità.
    La tesi qui sviluppata è che nel nostro tempo siamo di fronte a
    nuove forme di melanconia sempre più diffuse. In esse non
    riscontriamo più il corredo sintomatico classico della 
    melanconia codificata da Freud : ritiro libidico, auto -
    denigrazione, auto accusa, senso di colpa inscalfibile, spinta
    suicidaria, delirio di rovina. Di questo corredo sopravvive
    ancora il ritiro libidico come tendenza del soggetto alla 
    chiusura, al rifiuto dei legami sociali, unito a una restrizione
    drastica  della sua pinta vitale. L' elucubrazione delirante sulla
    perdita dell'oggetto e sul senso di colpa sembra però essere
    sostituita da un altro fenomeno:una sorta di pulsione a chiudere
    il legame con la vita, un'inclinazione paradossalmente 
    securitaria che conduce il soggetto a disertare il proprio 
    desiderio. Nelle nuove forme di melanconia - presenti in modo
    preoccupante soprattutto tra le nuove generazioni - in primo
    piano non c'è più l'auto- flagellazione morale e la dimensione
    irrimediabile della perdita dell'oggetto, quanto invece un'
    inclinazione a ritirarsi dalla precarietà e dall' ingovernabilità
    della vita, a ridurre al minimo le tensioni all'interno dell'
    apparato psichico, alla chiusura securitaria. Il punto
    clinicamente più cruciale è,che mentre nella sua versione  
    freudiana il soggetto melanconico viveva l'impossibilità di
    elaborare il lutto per la perdita di un oggetto narcisisticamente
    significativo, nelle nuove melanconie emerge una adesione
    intensa nei confronti di un oggetto sempre presente, tenuto ad 
    agire come una sorta di supporto " iper - anaclitico " che
    penalizza l'emergenza del desiderio nel soggetto .  (...)



Massimo  Recalcati  da  Le nuove melanconie ( Destini del desiderio nel tempo ipermoderno )


 

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