lunedì 3 febbraio 2020

I DIALOGHI MANCATI DI PESSOA 3



Mi piacerebbe telefonare a Pirandello,
nel Trentuno è venuto a Lisbona,
di persona
non ci siamo conosciuti
ma mi piacerebbe pensare che avvenne,
io non gli direi che sono un attore,
gli direi solo: buonasera
signor Pirandello,
le telefono perché ho l'anima in pena.

Perché a lui interessano le anime in pena.
A lui, e a me, e a gente come voi;
gli altri sono sani
e con le anime in pena si divertono.
Sono un attore, sono un poeta,
per questo costoro mi cercano, poi,
quando si stancano,
girano il mio interruttore
e vanno a dormire tranquilli.

(pausa )

Sono un poeta,
sono un attore,
ma la mattina mi sveglio, mi vesto,
infilo le scarpe,
esco per strada e sono come tutti,
e nella strada passano i passanti,
e io li guardo e sorrido perché passano,
e anch'io passo e nessuno mi nota.
Ma poi,
nella solitudine della mia stanza,
apro le botole dell'anima,
guardo nel buio dei sotterranei,
ci sono topi,
ruscelli di diamante,
bellezze, miasmi e rancori:
lo faccio per me, lo faccio per voi,
perché ci vuole qualcuno che guardi,
e questi sono i poeti,
che cercano le stelle in fondo ai pozzi.
A volte vedo figure,
ricordi, memorie vigliacche,
oppure i rimasugli
di ciò che avrei voluto essere e non fui,
appena lividi desideri
che galleggiano come bestie morte.
L' amore,
l'ho conosciuto anch'io.
Prese le forme di una ragazza,
era gentile, ridente, appassionata,
con gli occhi birichini da quanto erano ingenui.
Anche lei credette di amarmi
e ci davamo degli appuntamenti.
Erano sempre dei luoghi in alto,
sul belvedere di questa città;
e intanto scendeva la sera
e noi
stavamo appoggiati ai parapetti
congetturando la vita che non avremmo avuto.

CORO

Ah, l'amore ! Spiegaci l'amore, poeta,
ti hanno mandato anche per questo!

ATTORE

Potrei dirvi che è l'essenziale,
e che il sesso è solo un accidente,
può essere uguale o differente,
l'uomo non è un animale,
è una carne intelligente,
solo che a volte è malata.
Ma anche così
non avrei spiegato l'amore,
vi direi solo dei versi
del poeta che sto interpretando,
di colui che fingo d'essere stasera,
perché questa è la mia parte:
di fare il poeta.
No...se vi dovessi parlare
come io sono davvero,
come quest'uomo che non conoscete
e che si nasconde sotto questo costume,
allora vi direi che l'amore…
l'amore è come un sogno da svegli,
è un volere soltanto, senza sapere
che cosa, è un riflesso lontano,
un riflesso senza figura,
e quando ci si avvicina, resta
l'immagine appena,
come una fotografia incorniciata…



             Antonio Tabucchi   da     I dialoghi mancati



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