mercoledì 26 febbraio 2020

POESIE DI ROBERT WALSER






                                                             
                                                 Acquaforte di Karl Walser


NOSTALGIA

Mi sforzo
di ridere e scherzare.
Che devo fare?

Nel cuore stanco
si aggirano - come al solito -
dolori antichi.

Devo frenare
la voglia di piangere,
insieme ad altre cose.


                                                 ***

STELLA MATTUTINA

Apro la finestra,
un'opaca luce mattutina.
Ha smesso di nevicare,
una grande stella è al suo posto.

La stella, la stella
è meravigliosa.
L'orizzonte è bianco di neve,
bianche di neve sono le cime.

Fresca e profonda
quiete mattutina del mondo.
Ogni voce risuona chiara,
i tetti luccicano come tavoli per bambini.

Tutto è silenzioso e bianco:
un grande splendido deserto
il cui freddo silenzio rende vano
ogni commento. Dentro di me avvampo.


                                             ***

PREGARE

Pregare è stasera
tutto ciò che mi resta da fare.
L'ho terminato - il giorno -
ho viglilato su di esso
e ora posso riposare.


                                               ***

LUCE

I giorni grigi dove il sole
si comporta come una pallida
suora sono ormai finiti..
Una giornata blu sta là sopra blu,
un mondo intero si è aperto,
sole e stelle vi brillano.

Tutto è accaduto in silenzio,
senza rumore, frutto di una volontà
aliena da ogni cerimonia.
Sorridente il miracolo si schiude,
non servono per questo razzi
o micce, solo una notte chiara.


                                            ***

CULLARSI

Non voglio fare nient'altro
se non vegliare ancora un po':
è così bello rimanere soli
ancora desti e vivi.
Posso già stare coricato a metà
e fino al sonno già cullarmi
nel sogno.




                       Robert  Walser    da         Poesie



E in una giornata di neve morì: il 25 Dicembre 1956, mentre  - come al solito - stava facendo una passeggiata nel bosco...


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