giovedì 13 febbraio 2020

LA PAROLA DELLA NOTTE






                                     Ma solo foglie che mordevano altre foglie..

 


Ogni parola sarà cancellata, ma non quella della notte.

Cresci - amore - nel tuo spasimo fino a raggiungermi,
io cresco fino a te e sono un antico spasimo.
Ogni parola sarà cancellata, ma non quella
della notte - non quella che mi hai bisbigliato 
tra le labbra che non erano labbra
ma solo foglie che mordevano altre foglie
e rami e radici e voragini senza stelle,
non quella che annienta il carcere della separazione.
Perchè nulla di noi era più separato. Io ero tu
e tu eri me e nulla era separato. E la carne non era
separata dalla carne nè il sangue dal sangue
nè il tormento dal tormento
nè l'agonia dell'erba dalla sete nera della falce.
Con quel grido terribile ci siamo chiamati,
quel grido della mescolanza
quando il nostro respiro non era duplice ma uno,
era il muggito del mare
che scrolla le mura del mondo.Ogni parola sarà condannata e
riarsa ma non quella della notte.
Non chiedermi chi sono - io ero prima che la terra
si dividesse dal mare, ero l'onda che ti esprime sul declivio
dell' autunno, come il presagio della vertigine.
Ho modellato il tuo fianco, ho riempito fino al silenzio
della morte la musica del tuo corpo.

Ogni parola sarà cancellata, ma non quella della notte.




                                  Ferruccio  Masini

 

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