venerdì 6 settembre 2019

LA STORIA DI ORIANA 2



(…) Nella mia vita ho visto molte cose brutte. Molte. Sono nata in
       una tirannia, sono cresciuta in una guerra e per gran parte
       della mia esistenza ho fatto il corrispondente di guerra. Per
      anni (in Vietnam otto )ho vissuto al fronte.Ho seguito battaglie,
      ho subito sparatorie e cannoneggiamenti e bombardamenti,ho
      testimoniato l'umana crudeltà e imbecillità. Di carneficine, di
      eccidi me ne intendo. Purtroppo.Però in tempo di pace mai ho
      visto un eccidio così infame,così cinico,come l'eccidio di Plaza 
      Tlatelolco.( Massacro che si compì il 2 Ottobre 1968 a Città 
     del Messico e in cui furono uccisi circa 300 dimostranti, n.d.r)
      Mai.

     Se io non ce le avessi,queste cicatrici,mi sentirei infinitamente  
     più povera. Perché mi domanderai ancora a cosa serve nascere
     e a cosa serve morire; la morte di tutti gli uomini che ho visto
     morire per mano di altri uomini mi sembrerebbe inutile; e me ne
     starei come una lucertola intenta solo a sbadigliare sulla mia
     letargia . (…)


Oriana Fallaci  da  Solo io posso scrivere la mia storia (autoritratto di una donna scomoda )

  

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