Andate dritti per la via dell'intelligenza…
(…) La Sapienza si è costruita la sua casa, ha intagliato le sue sette
colonne. Ha ucciso il suo bestiame, ha preparato il suo vino e
ha imbandito la sua tavola. Ha mandato le sue ancelle a
proclamare sui punti più alti della città :"Chi è inesperto venga
qui! ". A chi è privo di senno ella dice : " Venite, mangiate il
mio pane, bevete il vino che io vi ho preparato. Abbandonate
l'inesperienza e vivrete,andate diritti per la via dell'intelligenza"
(…)
Dal Libro dei Proverbi
Dove "sapienza", come del resto è giusto che sia non è contrario di ignoranza ma di insipienza. Dove "intelligenza" è sinonimo di "io universale", l'uno che diventa il tutto
RispondiEliminaTutto vero; tuttavia, poiché il Libro dei Proverbi fa parte della Bibbia, la Sapienza e l'Intelligenza hanno a che fare con Dio ( nell'interpretazione teologica ella è la Consigliera di Dio " Dio, nel creare Cielo e Terra si è lasciato guidare dalla Sapienza " ) e a tutto ciò che a Lui porta.
RispondiEliminaChe cosa sono allora in sé i Proverbi?
Sono gli insegnamenti che il Padre saggio rivolge al figlio inesperto, ancora incapace di discernere il bene dal male.
Ovviamente in questa sede non intendevo fare una trattazione teologica ma, anche umanizzando i concetti, credo che tutti dobbiamo ricorrere all'intelligenza e alla sapienza per discernere le vie che conducono al bene.