sabato 14 settembre 2019

LADRA DI PAROLE 2

 
 
 
(…)  A  ahollerman@aol.com
       Da jdepaul@aol.com
       Oggetto : Proposta

Cara signorina Hollerman,
sto cercando un agente. Laura Goodbread mi ha suggerito di rivolgermi a lei per rappresentare il mio nuovo libro. Dice che lei capisce i giornalisti.
Sono nel mestiere da trent'anni e sono il capo di Laura al Baltimore Star. News.
Il mio libro, Ladra di parole, parla di seconde occasioni e della natura malleabile della memoria. Ma soprattutto parla della possibilità di un lieto fine. So che i lieto fine sono fuori moda, ma sono fermamente convinto che tutti noi ne vorremmo uno. O sbaglio?
La storia si svolge così: una coppia di ultraquarantenni si incontra a pranzo. Sono tutti e due divorziati, tutti e due lavorano nell'ambito della scrittura e della pubblicazione e tutti e due vorrebbero una seconda chance in amore. Sembrerebbero la coppia ideale. Ma ricominciare è difficile, soprattutto perché lei è turbata da certi segreti del suo passato. Inavvertitamente lui s'imbatte in qualcosa che potrebbe salvarli: in una serie di e mail riscrive alla donna un nuovo passato, che questa volta li vede insieme fin dall'inizio. E con ognuno di questi ricordi il legame tra loro si fa sempre più stretto. Ma potrebbe non essere abbastanza saldo. Proprio mentre i segreti della donna si fanno più pressanti, qualcuno spunta dal passato dell'uomo per perseguitarli entrambi. Lei si rifiuta di credere che a lui non importi nulla di quanto accaduto vent'anni prima e che la ami semplicemente per quello che è adesso.
Non ho nessuna qualifica particolare per scrivere questo libro. Sono solo uno che lavora nella fabbrica delle virgole. Non so nemmeno se sia una storia vendibile, ma è sincera e onesta e viene dal cuore.
Chissà quanti scrittori le mandano il primo capitolo dei loro lavori! Ma quello che segue è l'ultimo. E' molto insolito - lo so - ma forse le interesserà di più sapere come va a finire la storia, o come potrebbe finire se lei mi volesse fra i suoi clienti.
Aspetto con ansia una sua risposta.

                               Jack Depaul


(…) Jack si alzò e tornò con il computer. Lo mise in grembo ad Annie e le si accoccolò accanto.
Lei lo guardò incuriosita, ma non fece in tempo a chiedere.
" Annie, sono trent'anni che parlo del potere delle parole" disse Jack, " ma l'ho sentito veramente solo quando ho cominciato a scriverti queste e mail".
Si posò una mano sul cuore, come per prestare giuramento di fedeltà. " E' come se stessimo insieme da quando siamo rotolati giù per quella duna di sabbia, ma adesso è arrivato il momento di riscrivere la parte più importante della tua vita. Scrivi. Comincia così: se siete di quelli che tifano volentieri per i perdenti, Annie Hollerman sarebbe stata un'ottima scelta… (…)


(…) Annie arrivò alla scrivania verso le nove e mezzo. Sulla tastiera del computer c'era una piccola scatola con attaccato un biglietto scritto a mano da Jack: " Aprimi" diceva. Dentro, su un cuscino di cotone bianco, c'era la chiave di casa sua.
" Per te ", diceva il biglietto. " Ora e per sempre " .   (…)



 John  Jaffe   da     Ladra di Parole ( Una storia d'amore per coloro che credono nella seconda chance! )



Nessun commento:

Posta un commento