lunedì 23 settembre 2019

PARLAR D'AMORE ( Le donne e le stagioni della vita ) 1

 
 

" La solitudine è come una lente d'ingrandimento: se sei solo e stai bene, stai benissimo; se sei solo e stai male, stai malissimo". ( G. Leopardi )


( …) Uno dei motivi che spingono le persone a vivere insieme e a
        sposarsi è così evidente che passa spesso inosservato:il timore
        della solitudine.
        Anche quando non esistono ragioni obiettive, vi è un impulso
        profondo a stare vicini, a condividere la vita quotidiana
        nonostante le mille difficoltà che questo comporta. Secondo
        Aristotele, noi siamo animali che vivono in coppia e la prima
        forma di società consiste proprio nel metter su famiglia.
      Questa tendenza contrasta con l'individualismo e il narcisismo 
       della società contemporanea ma, nonostante tutto, il desiderio
       di intimità ha ancora la meglio,visto che la maggior parte di
       noi finisce prima o poi per unirsi e passare " dall'uno al due ".
       Tra le tante forme di convivenza quella coniugale si
        contraddistingue per la prolungata prossimità dei corpi,come
        se la coppia tracciasse intorno a sé un cerchio ideale che la
        comprende, escludendone gli altri.
        Simbolo per eccellenza dell'approdo coniugale è la camera
        matrimoniale e - in particolare -il letto a due piazze,il lettone,
        dove non soltanto si fa sesso, ma ci si affida inermi l'uno all'
        altro, come se si potesse riprovare nel reciproco, fiducioso
        abbandono, la sicurezza di base offerta un tempo dalla
        tenerezza materna.
      " E a vederti così, da vicino, c'è il sonno che ti dà un'aria da
         bambino ", cantava un tempo Mina con dolcezza e nostalgia.
         (…)


Silvia  Vegetti Finzi   da   Parlar d'amore ( Le donne e le stagioni della vita )

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