mercoledì 11 settembre 2019

LA LIBERA MORTE DI NIETZSCHE 1

 
 

 " Il mio tempo non è ancora venuto: alcuni nascono postumi ". ( F. Nietzsche )


(…) Molti muoiono troppo tardi, e alcuni troppo presto. Ancora
       suona insolita questa dottrina : " Muori al momento giusto! ".
       Muori al momento giusto: così insegnò Zarathustra.
       Certo, colui che mai vive al momento giusto, come potrebbe
       morire al momento giusto? Non fosse mai nato!
       Questo consiglio lo dò ai superflui.
       Ma anche i superflui si danno grande importanza quando
      muoiono,e anche la più vuota delle noci vuol essere schiacciata
      Per tutti, morire è una cosa importante: ma la morte non è
      ancora una festa. Gli uomini non hanno ancora imparato come
      si consacrano le feste più belle.
      Io vi mostro la morte come adempimento, la morte che per i
      vivi diventa uno stimolo e una promessa.
      Colui che adempie la sua vita, morirà la sua morte da
      vittorioso, circondato dalla speranza e dalle promesse di altri.
      Così si dovrebbe imparare a morire: e non vi dovrebbe essere
      festa alcuna, senza che un tal morente non consacrasse i
      giuramenti dei vivi!
      Questa è la morte migliore; quindi viene: morire in battaglia e
      profondere un'anima grande.
      Ma la vostra morte ghignante, che si avvicina furtiva come un
      ladro, e tuttavia viene come la padrona, - è odiosa tanto al
      combattente quanto al vincitore.
      Vi faccio l'elogio della mia morte, la libera morte, e viene a me,
      perché io voglio.
      E quando vorrò? - Colui che ha  una meta e un erede, vuole la
      morte al  momento giusto, per la sua meta, il suo erede.  (…)



                     Friedrich  Nietzsche   da    Così parlò Zarathustra

2 commenti:

  1. si muore al momento giusto, sì. comincio a crederlo anche io. nulla è inutile a questo mondo, finché abbiamo uno scopo, è giusto rimanere qui.

    RispondiElimina
  2. Lo scopo tuttavia non è sempre e solo quello che noi pensiamo.
    Troppo miope è la nostra vista,troppo grande l'Universo e troppo imperscrutabili alla nostra mente i disegni di Dio per accoglierli nella loro interezza...
    A noi è chiesto di fare la " nostra parte " perché - hai ragione - nulla è inutile a questo mondo.
    Grazie per il tuo intervento.

    RispondiElimina