mercoledì 10 giugno 2020
AMBIENTE ( lombard )
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AMBIENTE
O lombard, corpo lombard,
bel corpo lombard, di sedia
di sedia in sedia, quasi come
in croce, un guscio di noce
pesta, un cognome, o lombard
bel corp lombard ricco d'inedia,
di sedia in sedia, sopra l'uscio
c'è la stadera per i gamberi,
salati e rossi, e molto buoni!
buonissimi. Dei gomi -
ti faranno legname da ard
ere sulla riva dei Làmberi, i tuoni
lancinando, o mio lombard,
corpo lombard della malora
e i bambini fiatando in libertà
il bau, la vecchia storia:
c'era un banchetto a Boffalora
con il fiaschetto pieno di vino,
e lì chi la va contando
e bella e brutta, e lei
e lui, e lui e lei, e la megera, e sorbe
o pastasciutta, e dritta o storta,
e il teppista capace di accoppare
una pulce mezza morta.
O lombard, corp lombard,
corp lombard della malora,
il banchetto di Boffalora,
oro rosso riga alghe, e frigge
il gin: di sedia in sedia,
di bocca in bocca, fa la scocca
e arriva la mattina, e i coniugi
mi fanno : " un vischi,
o un scerri, o un gin ?
" Mah, faccia un po' lei, arrischi
tutti e tre, insieme, tutti
e tre in un fiato, e poi la ciocca
maledetta, eterna. "
Emilio Villa da Oramai
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