lunedì 10 settembre 2018

TU L'HAI DETTO ( Introduzione )

 
 


Ted Hughes e Sylvia Plath, la coppia " maledetta" della letteratura moderna, segnata dal suicidio di Sylvia a trent'anni, nel 1963, ha ispirato ogni sorta di speculazioni e mitizzazioni sulla fragile martire e il suo brutale carnefice. In questo romanzo, Connie Palmen dà voce a Ted Hughes e fa raccontare a lui - il poeta, il marito, l'uomo che non può ammettere di interrogarsi sulle proprie colpe, ma che ha sempre mantenuto un religioso silenzio sulla moglie perduta - la sua verità. Una confessione intima, un incalzante viaggio emotivo che ci risucchia nella spirale di un amore tragico fra due poeti uniti nel sacro fuoco dell'arte: dal primo , folgorante incontro che sembra proiettarli in una sfera magica e rivelarli predestinati l'uno all'altra; al tempestivo matrimonio; il lungo viaggio nella natura americana; la mondanità letteraria di Londra e l'arrivo dei figli; la brillante carriera di lui e la lotta incessante di lei contro i propri demoni.
Sylvia è l'irresistibile enfant prodige delle lettere americane, acuta, passionale, ma in realtà una bambina con l'anima di vetro che chiede aiuto, piena di incubi e paure, capace di vivere solo di assoluti, ossessionata dalle aspettative nei suoi confronti, vittima di una mitologia personale che le impone il sacrificio sull'altare della poesia, il martirio come destino, liberazione e rinascita. Ted, di contro- l'intellettuale europeo affascinato dai reami dell'inconscio, che in lei trova una musa e una compagna di vita, che a lei dà tutto se stesso per cercare di salvarla dal suo lato oscuro, ritrovandosi intrappolato in un legame di mutua dipendenza sempre più viscerale, esigente, predatorio e scoprendosi incapace di starle accanto.


                                            frida

2 commenti:

  1. Sulla quale - a torto o a ragione - si è scritto di tutto e di più.
    Tuttavia questo libro, seppure attraverso la forma del romanzo, interpreta una verità " ( o presunta tale ) scomoda: quella - parafrasando il titolo di un romanzo di Alba De Céspedes - " Dalla parte di lei ", " dalla parte - meno conosciuta - di lui"
    E lo fa con molta finezza e grande capacità introspettiva.

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