mercoledì 10 gennaio 2018

88 POESIE




                      Non è "  L' addio alle armi " : è un mondo che sparisce...





D' ANNUNZIO

Mezzo milione di mangiaspaghetti morti
e che gusto ci ha provato
quel figlio di puttana.

                                                                          Chicago 1920- 21


                                                               ***


IL SANGUE NON E' ACQUA

" Il sangue non è acqua"
disse il giovanotto
mentre accoltellava l'amico
per una vecchia megera sdentata
e una casa piena di bugie.      

                                                                                Parigi 1922


                                                              ***


LAMENTO DELL' ONESTO PROGRESSISTA

Lo so che i preti si masturbano di notte
che i galli fottono
e le ragazze non sono marmotte.
E tuttavia
che cosa posso fare
per aggiustare le cose se son rotte?

                                                                                Parigi 1922


                                                                   ***


RACCOMANDAZIONE A UN FIGLIO

Non fidarti d'un bianco,
un ebreo non ammazzare,
non firmare mai un contratto,
un banco in chiesa non affittare.
Non arruolarti nell'esercito,
pigliare troppe mogli non bisogna;
non scrivere mai per le riviste:
non grattarti la rogna.
Metti sempre una carta sul sedile del cesso,
con la guerra sta' in campana,
tieniti pulito, non essere malmesso, non sposare una puttana.
Non pagare i ricattatori,
gli avvocati tieni a bada,
non fidarti degli editori
o finirai in mezzo a una strada.
Tutti gli amici ti lasceranno:
prima o poi moriranno - lo sai -
che la tua vita sia sana e pulita.
E in paradiso li ritroverai.

                                                                           Berlino 1931


                                                               ***


AUGURIO

Canto per i critici
con le tasche piene di ranno;
ventiquattro critici
che con me ce l'hanno.
Sperano che crepi,
che ti lasci andare
per poter essere i primi,
i primi ad annunciare
ogni sintomo di debolezza o di rapido declino.
( Sono tutti uguali: il tedio è genuino,
sordide catastrofi, bara col destino,
gente volgarissima, personaggi da strapazzo,
tossicomani, soldati, prostitute,
uomini senza cazzo ).
Se non vi garbano, io certo non vi adulo.
E invece d'un consiglio mi compiaccio:
ficcateveli su per il culo.
Questo - ragazzi - è l'augurio che vi faccio.

                                                                                Parigi 1927




            Ernest  Hemingway     da             88 Poesie 


  

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