Fuoco nel fuoco... le passioni tue e le mie...
TRIUNPHUS CUPIDINIS
Più sussurro che voce erano i versi
il trionfo di un eros che non conobbe
mai resa appagandosi solo se gli occhi
voraci si saziavano - complice la luce
matura del primo pomeriggio penetrante
dalle tende semichiuse nella camera guscio
vuoto in cui l'amore si accuccia nei giorni
estivi - del tuo corpo bruno di sole acre
di sudore e di sale quando stremata " lasciami
riposare" pregavi ma convinta e vinta
dalle carezze che la lingua ai tuoi golfi
umidi e colli prodigava ti piegavi
e ti aprivi per accogliermi ardente
brace languente cera...
Francesco Dalessandro da Ore dorate
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