martedì 17 agosto 2021

POESIE D'AMORE E DISAMORE ( chiamami adesso )



                                                   Sento le tue dita rovistare il dolore..





VERSI D' OTTOBRE


Hai suonato il tuo olifante,

sono arrivata in ritardo.

La musica è la mia paura.

Non ho avvertito il richiamo.

Mancheremo ai nostri convegni.

Mancherò ai tuoi

occhi fermi, al tuo sangue.


Avremmo potuto non amarci di tanto in tanto.


Senza te sarò nudità,

svestita d'abiti leggeri.

Spogli se divisi.

Il fagotto accomodato sul tavolo rotondo,

il giorno in cui morirò, aprilo.

Incontrerai le vesti d'ottobre

e il mio amore, felice.



                                               ***


PANTONE SUSHINE: APOLLO


Respiro profondo ad occhi aperti,

mani in tasca :

nascondo il sole

che mi hai dato ieri per non avere freddo.


Prudono i pensieri,

sento le tue dita rovistare il dolore.



                                         ***


PANTONE VIBRANT : CUTRETTOLA


La menzogna:

profumo dolce e carezze

che precedono il pugno

utile ad allentare la tensione

per sbatterti meglio in terra,

tramortire tutto il tuo sentire

finirti fine.


( La stanchezza

non ti fa fuggire ).


Diagnostica per immagini

ti vedo appeso controluce

il radiologo interpreta la lastra,

impallidisce il suo diafanoscopio

hai i polmoni pieni di piume gialle,

potresti volare.


( La fatica sta nell'amare fuori di sé,

i sentimenti migrano dentro ).



                                                 ***


VOCE DELLA CARNE


Parlare.

Tutte le mie ossa ti dicevano amore, ti dicevano sono qui,

di dicevano scopami perché poi

( solo )

le parole ci fanno vicini

la voce del tuo corpo, la tua saliva,

Apollo...

la voce della tua carne è un'armoniosa verità.

Ti ho parlato molto corpo sesso sangue,

poi hai suonato la cetra.



                                           ***


FIORI DI LIMONI


E' tempo d'incrociare le strade

lì dove si paralizza l'anima,

un centro immaginario,

un punto morbido dove raggiungerti.

E' un'acuta distanza il mio andare,

i rapporti sono quell'acuta distanza dall'amore.


Mi cedevano fiori di limoni sui seni.




     Alessia  Bronico   da  L'abito della felicità, 2016 - Un dio giallo, 2018



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