venerdì 6 agosto 2021

LE PASSIONI FRAGILI DI BORGNA 2


                                                       LE EMOZIONI


(...) Le emozioni nel loro nascere e nel loro morire, nel loro accendersi e nel loro spegnersi, sono in gioco in ogni esperienza di fragilità e su di esse è necessario riflettere.

Le emozioni sono molteplici nelle loro parabole semantiche, ma l'elemento comune a ciascuna di esse è il portarci fuori dai confini del nostro io, e metterci in contatto con il mondo delle persone e delle cose. Le emozioni nascono in un baleno in noi: alcune è possibile arginarle e tenerle sotto controllo, altre sono inafferrabili e non è possibile se non riviverle in noi. Ci sono le emozioni, e c'è il pensiero, c'è la vita razionale e c'è la vita della ragione , e solo nella misura in cui ci siano concordanze fra l'una e l'altra, è possibile intravedere gli orizzonti di senso della vita. Riconoscere il valore delle emozioni, ridare ad esse dignità non significa negare il valore della ragione. Le emozioni dicono quello che avviene in noi, nella nostra psiche, nella nostra interiorità, nella nostra anima. Ci sono tesi inclini a sostenere come la conoscenza possa avvenire solo liberandoci dalla emozioni, che non ci consentirebbero di vedere le cose nella loro realtà; e ci sono tesi inclini invece a sostenere come la conoscenza non sia possibile se non sulla scia di emozioni che vivono in noi. Il pensiero moderno è contrassegnato dalla tesi che la conoscenza emozionale, la conoscenza, alla quale ci portano le nostre emozioni e la nostre passioni, è rivelatrice del senso dell'esistenza: del suo destino. (...)



                       Eugenio Borgna  da   Le passioni fragili


                                                            

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