venerdì 15 maggio 2020

POESIE DI MIRRA




                                              Ti amo come si amano i sogni non risolti..



LE ULTIME FOGLIE

Sono andata in giardino. In autunno
era triste vedere le fronde spoglie
e in terra - così freddo e umido -
un giallo tappeto di foglie.

Si staccava il fogliame dai rami,
roteava e cadeva silente - come
la morte... ma la mia anima
voleva vivere follemente!

Dove sei, o afa delle notti penose?
La primavera è passata, l'estate è morta...
Perché il cuore vuole farle tornare,
anela ad esse e vuole una risposta ?


                                             ***

Ti amo, come il mare ama il sole che sorge,
come il narciso ama l'onda lucente su cui si sporge.
Ti amo, come le stelle amano la luna dorata,
come il poeta la sua creazione sognata.
Io ti amo, come la fiamma - le effimere,
gemendo d'amore, languendo di bramosia.
Io ti amo, come il vento sonoro ama le canne,
io ti amo con tutte le corde dell'anima mia.
Io ti amo, come si amano i sogni non risolti,
più che il sole, la vita, la primavera e i suoi volti.


                                           ***

NOTTURNO

Che notte, così mirabilmente bella!
Quieto soffia l'etere dall'altezza.
Respirando l'aroma e il fresco dei prati,
egli bacia i fiori e li accarezza.
Un inno di vittoria corre alla finestra,
la sua felicità canta l'usignolo.
Ma perchè se non batte più in fretta
il cuore così altero e così solo?
E perché seducente la luna brilla
nell'aureola di diafane faville?
E chiama...invita ... e io nel tormento
non distolgo da essi le pupille.
Ah, se io questa notte con te potessi
- come un tempo - l'usignolo ascoltare,
per una tua carezza soltanto
la mia vita e l'anima potrei dare!
Confesserei che da tempo ormai
ti vorrei in questo argenteo chiarore,
che il cuore è stanco delle sterile lotta,
che i miei sogni splendono d'amore !
Bisbiglierei col cantore notturno
parole di passione veemente,
su di un'estasi eterna e sconfinata,
sui desideri dell'anima ardente!
Direi... ma è tardi... l'usignolo tace...
Soltanto - immutabilmente chiara -
da dietro le foglie dei rami assopiti,
la luna brilla incantevole e solitaria.



                     Mirra  Lochvizkaja     da       Prima del tramonto


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