giovedì 14 maggio 2020

LA ROSA MYSTICA DI JOSIP




                                                                 L'amore mi ha reso poeta...



OGNIQUALVOLTA PRONUNCIO O SCRIVO LA PAROLA AMORE

Ogniqualvolta pronuncio o scrivo la parola 
amore, ho in mente qualcos'altro...
Qualcuno dei miei tanti amori manifesti
o segreti, dei quali ognuno ha migliaia
di sinonimi, forme o significati. E soprattutto
di misteri. Poichè ognuno, quando si spoglia
del tutto togliendosi persino la pelle, resta
un enigma insolubile. E perciò ancora più
attraente... Ogni volta che pronuncio o scrivo
la parola amore, ho in mente qualcos'altro...
Proprio in questa parola dai molteplici significati,
la lingua, che è uno dei miei grandi amori, rivela
le sue inesauribili possibilità di fatali malintesi.


                                          ***

OGNI VOLTA CHE CI INCONTRIAMO

Ogni volta che ci incontriamo, ci guardiamo a lungo.
Quando inaspettatamente ci incontriamo sul sentiero
che va nel bosco e nel vigneto, e anche quando
nel giardino attraverso l'erba, pieno di denti 
di leone in fiore, simili a stelle, mi si avvicina
nuda. Con agili movenze, impercettibilmente,
come camminando in punta di piedi. Nei suoi
begli occhi, dai quali spira il freddo del pozzo
più profondo, ogni volta vedo i miei occhi
e in essi raddoppiato il sole cocente.
Non so se anche lei sente il mio grande
desiderio - come il suo - di baciarci con
passione... ogniqualvolta ci incontriamo,
ci guardiamo a lungo... Così finisce
ogni mio incontro con la serpe.


                                                   ***

L'AMORE MI HA FATTO POETA

L'amore mi ha fatto poeta.
L'amore, che con una velenosa freccia
d'oro nella prima gioventù mi ha trafitto
il cuore aprendo un'inguaribile ferita,
in cui cresce un cristallo nero dagli
orli aguzzi. Un cristallo bello e doloroso,
che brilla al bivio dell'anima e del corpo.
E mi indica la strada, per la quale ritorno
di continuo là, da dove veramente non sono
mai partito. Nella città e nel tempo
dell'infanzia... Nella preistoria dei miei amori...
L'amore mi ha reso poeta.




                 Josic  Ostic     da      Rosa  mystica



2 commenti:

  1. In effetti le lingue non sono libgue esatte. Penso all'italiano, all'italiano in cui qui e qui si dicono allo stesso modo, ma non per forza sono lo stesso qui. E lo stesso dicasi per là e là, o per lei e lei... e in tutta questa indeterminazione la parola amore la fa da padrona
    😀
    Ciao Frida, ti leggo sempre anche se non sempre riesco a scrivere
    😉

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  2. Già.
    Pensieri sottili su disquisizioni della lingua italiana ti animano, e fai sempre bene a condividerceli, mio buon amico.
    In effetti, la parola " amore " è così stra-usata da divenire davvero fonte di malintesi.
    Ognuno per amore pensa e crede ciò che vuole. ( anche che sia un " calesse", diceva Massimo Troisi...).

    Lo avverto che leggi: di te mi " frido"...
    Grazie!

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