SPLENDI COME VITA ( Introduzione )
(...) Splendi come vita è una lettera d'amore alla madre adottiva. E' il racconto di un'incolpevole caduta nel Disamore, dunque di una cacciata, di un paradiso perduto. Non è la storia di un disamore, ma la storia di una perdita. Chi scrive è una bambina adottata che ama immensamente la propria madre. Poi c'è una ferita primaria e la madre non crede più all'amore della figlia. Frattura su frattura, equivoco su equivoco, si arriva a una distanza siderale fra le due, a un quotidiano dolore, fino alla catarsi delle ultime pagine. Chi scrive rivede oggi la madre con gli occhi di una donna adulta, non più solo come la propria madre, ma come una donna a sua volta adulta, con la sua storia, i propri dolori e gioie. Quando si smette di vedere la propria madre esclusivamente come madre, la si può finalmente vedere come essere separato, autonomo, e perciò tanto più amabile .(...)
Maria Grazia Calandrone
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