Cammina coi miei ricordi per il bene rimasto...
fino ai precipizi
su ogni cosa moriva l'aria
in una lingua di madri -
il freddo le svegliava
camminavano
fino ai precipizi
piangevano la gola
tagliata della bestia
le sue stigmate.
***
cammina coi miei ricordi
cammina coi miei ricordi per il bene rimasto
per le cose credute in due, fa' come la montagna
là nel cielo o il silenzio di ognuno, la paglia
sulle cose, quell'amare inutile per sembrare
nel buio la vita -
i morti sono una domanda, pensano
la nostra solitudine, qualcuno così povero
che il male non sa niente di lui
abita l'aria con gli occhi a un gioco d'erba
il viso in alto coi pensieri.
***
nel furore parlavano nel cielo
con voce altissima
ma nulla sapevano
dell'alba
senza segni di luce
i loro corpi sparivano nella vita.
***
api
è vivo nel petto non il dolore
ma una mutazione di scafo
il chiarore disteso dei letti
l'afa di una luna morta -
i figli si fanno api
con miele e veleno :
un bosco di ossa cresce
apre un biancore di fogli.
***
una lingua di rami
nella schiena una lingua di rami contorti
coincide con te travature della casa
le inscrive.
Nadia Agustoni da Gli alberi bianchi
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