martedì 12 novembre 2019
PSICANALISI DEL VANGELO 4
G.S. :
Ma Giovanni non è Gesù! E non può sostituire il figlio Gesù nel cuore di una madre.
F.D. :
No, certamente. E Maria soffre di questa separazione, prova un grande abbandono interiore. Gesù cerca egualmente di consolarla nel suo dolore e ci mostra come possiamo consolare gli esseri. Noi tutti, esseri umani, rispetto alla carne siamo esseri di legami, e rispetto al cuore, esseri di parole. Il nostro desiderio è di comunicare. Quando poi un essere ci manca, la relazione è rotta. Allora, in questo momento, Gesù propone Giovanni a Maria, affinché si stabilisca un legame tra il suo desiderio di essere madre e un adolescente. E accompagna questo dono con una parola : " Ecco tuo figlio". Così Egli, con una parola, crea un nuovo rapporto vitale. Questa parola conserva tutto il suo senso al desiderio di Maria di essere madre. Il desiderio non muore fintantoché un legame lo mantiene vivo. Quando un legame è sparito, o si è rotto, si può - con una parola - creare un nuovo legame vitale.
Françoise Dolto da Psicanalisi del Vangelo
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