venerdì 22 novembre 2019

TI LASCIO DORMIRE 5



(..) Da quel giovedì sera i miei bei sogni si sono guastati e muovere
      le gambe per l'iter burocratico della misera pensione è stato un
      incubo. Che stordimento dover leggere ovunque il tuo nome e il
      mio da vedova, unica erede, ma di che cosa ? Quasi di nulla…
      Tu lo sai, io ho sempre temuto la povertà e ho lavorato per noi,
      per me e per il mio futuro. A proposito, Einaudi ha ristampato
      il tuo Kavafis e con l'ennesimo documento ufficiale mi hanno
      dato ben 1.000 euro di anticipo! Tu avresti mandato tutti al
      diavolo, ma io dovevo percorrere l'iter, per legge e per diritto,
      come ho fatto per la pensione dalla Germania che mi è costata
      sette annidi lotta - da te disapprovata - e ha ispirato un mio
      libro! Non mi hai sempre detto che tramuto la merda in oro e la
      sofferenza in arte? E' dai NO ingiusti e pieni di contenuti che
      prima o poi nascono quasi tutte le mie opere. Il SI' è una parola
      bella, dolce, ma resta nuda,non ha un passato e a volte neanche
      un futuro. Il NO della mamma com'è evocativo! Il NO delle
      leggi razziali che tragedia!Il NO della vita.Il SI' si fa attendere,
      sfianca già prima di essere pronunciato.
      Ricordi cos'è accaduto quando sono tornata in Israele, il paese
      che aveva ispirato tutte le fiabe di mia madre? Ho ritrovato una
      tua ingenua lettera fra le tante che mi hai scritto e che non ho
      mai buttato. Non eravamo ancora sposati  io ero ancora
      cittadina israeliana.

  Manzila,

   ti prego di tenere i nervi a posto; ho ricevuto due tue lettere
   assieme dove non fai che piangere o essere spaventata.
   Non devi rimpiangere di essere andata a trovare tua
   sorella, è troppo stupido! Stai calma e buona.
   Così per la storia del tuo permesso militare. Ho ricevuto il
   telegramma, sono andato al consolato. Ho parlato col
   console d' Israele : la tua proroga è scaduta dal gennaio di
   quest'anno. Ti ricordi che ti avevo detto di sistemare la tua
   posizione militare? Qui il console non può far nulla: tutto
   dipende dal distretto militare di Haifa. Però ascolta bene:
 - Il console ti spedirà oggi al tuo indirizzo di casa la copia
   della vecchia proroga scaduta.
-  Con quella devi presentarti all'autorità militare dichiarando
   che ti sei dimenticata di rinnovare la proroga.
-  Io ti spedisco i due schemi di contratto per il primo e il
   secondo libro che sono riuscito a trovare tra le tue carte.
   Potrai spiegare che ci sono diversi modi di servire Israele e
   che stai appunto scrivendo di quel Paese.
- Sullo schema del secondo libro manca la data, vedi se è
  necessario aggiungerla a penna.
- Credo che sia tutto. Ti dico che sei un salame in barca
  grosso così! Ma non lamentarti e stai su col morale.
  Ti abbraccio e ti amo, ma ti voglio forte e serena. Hai
  capito?

                               Tuo Manzilo     (…)





      
               Edith  Bruck   da       Ti lascio dormire   



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