lunedì 25 novembre 2019

VI PREGO, CERCATE DI CAPIRE 1


" Come sei tu ora, così un tempo ero io: preparati alla morte e seguimi " . ( Pietra tombale  del New England )


(...) Non sono pazza, sono solamente vecchia. Faccio questa
     affermazione per darmi coraggio.Per darvi un'idea di che cosa
     intenda io per coraggio, basti dire che mi ci sono volute due
    settimane per riuscire ad ottenere questo quaderno e una penna.
    Mi trovo in un campo di concentramento per vecchi, in un posto
    dove la gente scarica i genitori o i parenti proprio come se si
    trattasse di un bidone dell'immondizia.
    Mio fratello John mi ha portata qui due settimane fa.
    Naturalmente avevo capito fin dall'inizio che andare a vivere 
    con lui non avrebbe mai funzionato; dopo l'infarto mi è toccato
    chiudere casa ( le scale per me erano troppo ).
    Qui mi sto costringendo ad avere tutto chiaro in testa e lo faccio
    scrivendo le cose in modo da capire come sto davvero. Adesso
    non esiste alcuna realtà tranne quella che riesco a mantenere
    dentro di me.La mia memoria sta venendo meno. Per conservare
    la sanità mentale, mi devo aggrappare a qualunque brandello di
    informazione in mio possesso, ed è per questo che sto tenendo
    un diario. Se poi dimenticherò le cose, potrò sempre tornare
    indietro e leggerle qui. Lo chiamo Il Libro della Morta. Quando
    l'avrò finito, sarò morta. Voglio essere pronta, voglio aver 
    raccolto e riordinato tutto, come se mi stessi preparando per un
    gran viaggio finale. Ho intenzione di restare integra in questo
    inferno: è lo scopo che mi attende. Quindi, in un certo senso,
    questo cammino dentro di me e nel passato è come una mappa,
    la mappa del mio mondo. Se sarò capace di disegnarla con
    precisione,capirò dove mi trovo. Non ne faccio una colpa a
    John: questa è la prima cosa. A suo modo sta lottando per non
    perdere i pezzi come faccio io, mentre Ginny stava rendendo la 
    vita impossibile a entrambi. Molto meglio scaricarmi qui e non
    perdermi nelle sabbie mobili della gelosia e dell'odio. Ho
    dovuto fare una scelta: l'unica cosa che non so è perchè non sia
    venuto a trovarmi.Forse è malato, forse sono partiti. Mi sembra
    strano. E poi, per quanto abbia chiaro in mente che da qualche
    parte sarei dovuta andare,non è chiaro perchè il posto prescelto
    debba avere l'aria di una punizione. Ma se è possibile, non devo
    rimuginare su questa cosa. A volte i vecchi immaginano di avere
    tutti contro.Soffrono di deliri di persecuzione e non devo cadere
    in questa trappola.   (...)



                 May  Sarton   da    Vi prego, cercate di capire



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